Idroidi
In letteratura vi è la tendenza ad assimilare il termine idroide al termine idrozoo quali sinonimi.
Noi accettiamo l’ipotesi che gli idroidi siano un ordine della classe degli idrozoi.
Con l’aiuto della solita griglia esamineremo le particolarità degli idroidi:
· nel complesso la colonia ha forma di pianta molto simile al salice (qui estremamente miniaturizzato) di consistenza dura ma elastica e flessibile;
· i polipi che formano la colonia hanno un corpo in cui notiamo soprattutto l’apparato boccale del tutto simile alla corolla di un fiore;
(VEDI NOTA)
· la colorazione della colonia è per lo più verde chiaro mentre i polipi sono per la maggior parte trasparenti e colonizzati da alghe verdi (zooantelle) che danno alla colonia la loro colorazione;
· l’alimentazione avviene per filtraggio di cibo vivo e di materiale organico dall’acqua e in rare specie per cattura attiva dei tentacoli del polipo;
· la comunione coloniale è determinata sia dallo stolone di base che dalla comune secrezione del supporto e del suo rivestimento.
Ai fini della nostra semplicistica analisi ritroveremo nell’ordine degli idroidi tre sottordini importanti:
- antomeduse
- leptomeduse
- limnomeduse
Tra le specie che più frequentemente incontreremo: