Competizione sessuale
Altro rapporto degno di nota tra essere marini viventi è la competizione sessuale che rimane il fine ultimo della esistenza biologica, rappresentato dalla produzione di una florida e numerosa prole fertile, continuazione sicura della specie.
Necessita qui un chiarimento:
Andiamo innanzitutto a vedere cosa intendiamo per specie:
“appartengono alla stessa specie individui capaci di riprodursi tra di loro creando prole a sua volta fertile”.
Gli individui della stessa specie si riproducono quindi tra di loro, generando prole capace di riprodursi con i consimili, per ricrerare prole in una catena, si spera infinita, di ininterrotta vita. Il termine riproduzione e la definizione di maschio e femmina , assumono nel mondo sottomarino significati ben diversi da quelli cui siamo abituati nella nostra vita di terricoli. Significati e modalità la cui trattazione
Resta il fatto che maschi e femmine esistono (e a volte contemporaneamente nello stesso individuo), e resta il fatto che l’istinto della procreazione nella più parte delle specie, soprattutto vertebrate, (nei pesci, per capirci) spinge i maschi a cercare femmine fertili, e le femmine fertili a “concedersi” ai maschi “migliori”.
Nei maschi di moltissime specie di pesci noteremo, nel periodo degli amori, varazioni cromatiche notevolissime della livrea , che corrispondono sicuramente a messaggi lanciati alle femmine, e agli altri maschi consimili.