Echinoidei irregolari
Gli echinoidei irregolari sono per lo più echinoidei il cui esoscheletro ha forma ovale o a cuore. La bocca degli echinoidei irregolari è rivolta in avanti e l’ano non è all’apice superiore. Gli echinoidei irregolari prediligono fondali sabbiosi e fangosi ove per lo più si infossano.
I ricci irregolari non hanno questi cinque settori ben distinti ma i pedicelli ambulacrali formano una specie di fiore con 5 petali.
Il polo orale, dove è situata la bocca, è rivolta verso il basso e in essa è contenuta la lanterna di Aristotele, una complessa struttura calcarea composta utilizzata per la triturazione del cibo. La zona che circonda la bocca, detta membrana peristomale, è provvisto di pedicelli modificati (podia boccali) e cinque paia di branchie a struttura cespugliosa. Il polo aborale, dove è situato l’ano, è rivolto verso l’alto e si compone di cinque piastre che vanno a formare il periprocto; all’interno di esso si ha il madreporite.
Gli Irregolari hanno aculei più piccoli e numerosi ed hanno una forma schiacciata, fortemente depressa; il contorno del corpo varia da ovale a circolare. La disposizione della bocca e dell’ano varia nei quattro ordini in cui si suddivide la sottoclasse: Spatangoida, Clypeastroida, Cassiduloida, Holectypoida.
Negli Spatangoidi la bocca è collocata anteriormente, mentre l’ano si pone in un interradio posteriore. Il polo aborale continua a collocarsi al centro della superficie superiore e le zone ambulacrali che si dipartono da esso sono dette petaloidi per la loro forma a foglia oblunga. I pedicelli di tale zone sono modificate per l’assunzione dell’ossigeno, mentre quelli delle zone ambulacrali ventrali (dette filladi) sono atti alla cattura del cibo (particellato organico).
Nei Clipeastroidi bocca ed ano si collocano lungo superficie orale. Mancano i filladi.
Il sistema acquifero segue lo schema tipico degli Echinodermi.